IL DDL SULLE MISURE CAUTELARI
Riduzione della carcerazione preventiva per chi è in attesa
di giudizio. È questo il senso del disegno di legge che modifica il codice di
procedura penale in materia di misure cautelari personali approvato in via definitiva
dall'assemblea del Senato. L'obiettivo del provvedimento, presentato
inizialmente dalla presidente della commissione Giustizia alla Camera,
Donatella Ferranti (Pd), è di restituire alla carcerazione preventiva una
natura di 'extrema ratio', rendendo più stringenti i presupposti e le
motivazioni e ampliando al contrario le misure alternative. Niente carcere, ad
esempio, se in corso di processo basteranno il divieto di esercitare una
professione e il ritiro del passaporto o l'obbligo di dimora. Ecco, in sintesi, le principali novità.